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Incentivi in Conto Esercizio
Di che cosa si tratta e a quali interventi si possono applicare
Gli incentivi in conto esercizio sono misure economiche che remunerano il beneficiario dopo l’entrata in funzione di un impianto fotovoltaico, sulla base dell’energia prodotta oppure dei risparmi energetici conseguiti col tempo. Si distinguono dai contributi in conto capitale (che invece finanziano direttamente l’investimento iniziale), perché appunto operano su orizzonti temporali più lunghi e legati alla performance dell’intervento energetico in questione.
Tra i principali strumenti di questo tipo ne rientrano tre, eccoli:
- i Certificati Bianchi (TEE), che sono destinati agli interventi di efficienza energetica,
- il Conto Termico, pensato invece per gli impianti tipo pompe di calore, caldaie a biomassa e solare termico.
- CER in partnership con ComLuce
Come già accennato, prevedono l’erogazione di un incentivo economico proporzionale all’energia risparmiata o prodotta nel tempo. Esistono però anche misure per impianti che funzionano con fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico (come il biogas o l’idroelettrico); queste ultime sono particolarmente adatte per le aziende, le pubbliche amministrazioni e i grandi consumatori. I meccanismi, comunque, sono sempre gestiti dagli enti nazionali come il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e per ottenerli è necessario affrontare una complessa procedura.
Il fotovoltaico può beneficiare degli incentivi in conto esercizio?
In realtà, dal 2013, con la fine del Conto Energia, il fotovoltaico non può piùessere incentivato direttamente dagli incentivi in conto esercizio. È possibile, però, accedere a forme indirette di valorizzazione economica quando l’impianto è già integrato all’interno di interventi più ampi oppure è inserito in contesti specifici.
Ad esempio, nel caso di autoconsumo in edifici pubblici, il GSE può riconoscere un corrispettivo economico calcolato sull’energia prodotta e non immessa in rete. E anche in ambito aziendale, qualora il fotovoltaico sia abbinato a sistemi di efficienza energetica certificata o rientri in una strategia energetica complessiva, è sempre possibile presentare la domanda per ottenere l’agevolazione.
Senza contare il fatto che, con la nascita delle comunità energetiche rinnovabili, anche il fotovoltaico oggi ritorna a godere di una forma di incentivo in conto esercizio; infatti, i membri che autoconsumano l’energia prodotta collettivamente ricevono un contributo dal GSE che è proporzionale alla quota condivisa.
In questo contesto si inserisce NovaPower Srl, un’azienda che affianca i suoi clienti nella valutazione delle opportunità disponibili, identificando i progetti con potenziale di accesso agli incentivi e assicurando tutto il supporto tecnico necessario per l’eventuale richiesta.

Il ruolo di NovaPower nella consulenza sugli incentivi e sul rendimento
L’azienda propone a tutti gli interessati un modello operativo pensato per accompagnare i clienti in tutte le fasi del progetto, dedicando una particolare attenzione alla redditività dell’intervento nel tempo. Per prima cosa, vengono analizzati i consumi energetici, il profilo orario e la tipologia di attività, così da costruire una soluzione personalizzata che permetta di accedere, quando è possibile, agli incentivi in conto esercizio.
In particolare, per gli enti pubblici e le PMI è offerto un pacchetto completo a costo zero, che comprende la diagnosi energetica iniziale, uno studio di fattibilità, il progetto completo e anche la gestione post-intervento. In questi casi, il costo iniziale è coperto dalla stessa NovaPower, che si remunera con il risparmio energetico generato e con gli incentivi ottenuti.
Il team tecnico dell’azienda si occupa anche della rendicontazione dei risultati al GSE (ove richiesto) e del monitoraggio continuo delle performance energetiche. Un approccio che permette al cliente di concentrarsi solo sulla propria attività, con la garanzia di avere un referente unico che si occupa di tutto il progetto, senza ricorrere a terze parti e senza rischi.
Puntare sugli incentivi in conto esercizio: quando conviene?
Gli incentivi in conto esercizio, come si è detto, rappresentano una soluzione particolarmente interessante in presenza di interventi strutturati, ossia di interventi che prevedono un impatto energetico significativo e un ciclo di ritorno nel medio-lungo termine.
Sono ideali, ad esempio, in caso di:
- impianti di solare termico su condomini, scuole e centri sportivi,
- pompe di calore in sostituzione di vecchi sistemi di riscaldamento,
- progetti di cogenerazione ad alto rendimento,
- riqualificazione energetica di immobili pubblici,
- interventi combinati (per esempio, illuminazione + impianti FER)
In tutti questi casi, l’investimento iniziale del cliente può essere ammortizzato nel tempo in virtù dei contributi annuali ricevuti, che premiano l’efficienza e la continuità di funzionamento. Per ottenere il massimo vantaggio, però, è importante gestire accuratamente gli aspetti tecnici e monitorare costantemente i parametri di rendimento.
NovaPower si propone dunque come partner tecnico e consulenziale per tutte le realtà che desiderano cogliere l’opportunità di accedere agli incentivi in conto esercizio, costruendo soluzioni ad alto valore aggiunto che garantiscano al cliente il massimo beneficio economico possibile e adattandole perfettamente a tutti i contesti.